Il codice fiscale è il codice alfanumerico rilasciato dall’Agenzia delle Entrate per identificare il cittadino (italiano o straniero) nei rapporti con le amministrazioni pubbliche, i privati e gli enti, italiani. Per le persone fisiche il codice fiscale viene determinato sulla base dei dati anagrafici.
Qualsiasi adempimento amministrativo (versamento di tasse, imposte, canoni, ecc.) o attività negoziale (accettazione di eredità, contratti con soggetti pubblici o privati, richiesta di finanziamenti, sponsorizzazioni, locazioni o comodati di bene immobile ecc.) esige l’indicazione del codice fiscale del soggetto che la effettua.
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1. CITTADINI ITALIANI RESIDENTI NELLA CIRCOSCRIZIONE CONSOLARE E ISCRITTI ALL’AIRE
I cittadini italiani residenti nella circoscrizione consolare e iscritti all’AIRE potranno chiedere l’attribuzione del codice fiscale attraverso il portale FAST-IT.
Il servizio di richiesta del Codice Fiscale è disponibile sul Portale Fast It esclusivamente per i cittadini italiani maggiorenni iscritti all’AIRE, che potranno avviare la pratica per sé e per eventuali figli minorenni, anch’essi cittadini italiani iscritti all’AIRE, presenti nel proprio nucleo familiare (clicca qui per maggiori informazioni su come procedere).
Una volta trattata la richiesta il richiedente potrà scaricare in autonomia il certificato di attribuzione del codice fiscale.
Qualora tale certificato prodotto e scaricato da Fast It non sia accettato da parte del provider di SPID, il connazionale potrà far presente al provider, in sede di verifica del proprio codice fiscale per l’ottenimento dello SPID, che l’AGID ha emesso il 30.04.2024 apposito Avviso con il quale i providers abilitati al rilascio dello SPID sono tenuti a riconoscere come valide ed autentiche le attestazioni di rilascio emesse dagli Uffici consolari all’estero. Nella stessa home page di Fast It è possibile consultare detto Avviso, reperibile al seguente link: spid-avviso-n7v2-rilascio-identita-italiani-stabiliti-estero_f.pdf (agid.gov.it)
Solo in casi di comprovata necessità può essere richiesto il tesserino plastificato. In tal caso il richiedente, oltre a motivare la propria richiesta, dovrà inviare per posta cartacea (Consolato Generale d’Italia in Madrid – Calle Agustín de Betancourt n.3 – 28003 Madrid) la seguente documentazione:
- modello AA4/8 compilato in ogni parte e con l’indicazione di un indirizzo di residenza in Spagna, stampato e firmato; per i minori deve firmare uno dei genitori o il tutore legale ·> [scarica qui] – Istruzioni di compilazione
- copia del documento di identità
- una busta preaffrancata vuota (dimensioni medie, fino a 100 g.) con l’indirizzo già scritto del richiedente per l’invio del certificato (si acquista presso gli uffici di Correos).
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2. CITTADINI STRANIERI NON RESIDENTI IN ITALIA
Il cittadino straniero non residente in Italia deve delegare appositamente un soggetto a presentare il modello di richiesta del Codice Fiscale direttamente agli uffici dell’Agenzia delle Entrate dislocati sul territorio italiano.
Gli indirizzi degli uffici dell’Agenzia delle Entrate sono reperibili sul sito Internet Lista Uffici – Agenzia delle Entrate
Il Codice Fiscale può essere chiesto a questo Consolato Generale dal cittadino straniero residente nella circoscrizione consolare solo nei casi in cui sia necessario per procedure da effettuare online per le quali non è previsto l’ingresso in Italia: in tali casi l’Ufficio consolare provvederà ad inoltrare la richiesta all’Agenzia delle Entrate in Italia.
In tutti gli altri casi sarà necessario delegare la richiesta del codice fiscale a un rappresentante, utilizzando il modulo AA4/8 che prevede la delega nell’ultimo riquadro e che andrà consegnato direttamente alla persona delegata a presentare la richiesta all’Agenzia delle Entrate.
Documentazione da presentare e inviare via mail a madrid.cfiscale@esteri.it solo nei casi sopradescritti (procedure da effettuare online e per le quali non è previsto l’ingresso dello straniero in Italia):
- Modello (AA4/8 dell’Agenzia delle Entrate) stampato e firmato; per i minori deve firmare uno dei genitori o il tutore legale. Istruzioni di compilazione
- Copia del documento d’identità;
- Motivo documentato della richiesta e indicazione specifica della procedura da svolgere in Italia che non richiede l’ingresso dello straniero nel Paese;
- Documentazione giustificativa della procedura da svolgere online.
Tutta la documentazione deve essere in formato PDF e non deve superare 1 MB.
La richiesta deve essere individuale e il Consolato Generale si riserva di richiedere documentazione aggiuntiva.
Il numero del codice fiscale attribuito viene comunicato via email al richiedente.
Si prega di tener presente che il tempo di rilascio del codice fiscale attraverso il Consolato Generale è mediamente di 30 giorni.
STUDENTI
Gli studenti che necessitino del codice fiscale per la preiscrizione all’Università possono ottenerlo automaticamente sul Portale UNIVERSITALY durante la domanda di preiscrizione. L’attribuzione del Codice Fiscale potrà essere perfezionata:
- dagli studenti extra UE presso lo Sportello Unico dell’Immigrazione o dalla Questura al momento della richiesta del permesso di soggiorno;
- dagli studenti UE, dall’Agenzia delle Entrate presentando il modulo AA4/8.
Gli STUDENTI ERASMUS potranno richiedere personalmente il codice fiscale all’Agenzia delle Entrate all’arrivo in Italia. Qualora ne avessero bisogno prima dell’entrata nel Paese dovranno delegare un rappresentante in Italia che ne faccia richiesta direttamente agli Uffici dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando il modulo AA4/8 (Istruzioni di compilazione)che prevede la delega nell’ultimo riquadro e che andrà consegnato direttamente alla persona delegata.
ACQUISTO IMMOBILI O ALTRE ATTIVITÀ COMMERCIALI/FINANZIARIE
I cittadini stranieri che necessitino del codice fiscale per acquisto di immobili o per altre attività commerciali/finanziarie in Italia delegano, con apposito atto, un loro rappresentante a richiedere il codice fiscale all’Agenzia delle Entrate per proprio conto.
Il cittadino straniero che necessiti il codice fiscale per l’avvio di un procedimento giudiziario in Italia potrà può includere tra le deleghe attribuite all’avvocato cui affida l’incarico quella di richiedere il CF presso un qualunque ufficio dell’Agenzia delle Entrate; gli indirizzi degli uffici dell’Agenzia delle Entrate sono reperibili sul sito Internet www.agenziaentrate.it.
Ai CITTADINI DI PAESI EXTRA-UE che intendono soggiornare in Italia il codice fiscale è attribuito:
– dallo Sportello unico per l’Immigrazione, presente in ogni Prefettura e competente per il rilascio del nulla osta all’ingresso ai cittadini stranieri che richiedono il permesso di soggiorno per lavoro dipendente o ricongiungimento familiare;
– dalla Questura, ufficio della Polizia di Stato, per i cittadini stranieri che richiedono altre tipologie di permessi di soggiorno (come evidenziato nella Mini guida codice fiscale per stranieri, pubblicata dall’Agenzia delle Entrate in 18 lingue L’Agenzia – Mini guida codice fiscale per stranieri – Agenzia delle Entrate (agenziaentrate.gov.it)).
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Per codici fiscali aziendali e partita IVA le imprese interessate devono rivolgersi direttamente all’Agenzia delle Entrate ·> [cliccare qui] (nota: link esterno)
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Per qualsiasi altra informazione relativa alle questioni fiscali si suggerisce di visitare il sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate: http://www.agenziaentrate.gov.it
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DICHIARAZIONE DEI REDDITI ALL’ESTERO – RICHIESTA DEL PINCODE DI ACCESSO
L’Agenzia delle Entrate offre la possibilità ai cittadini italiani residenti all’estero di ottenere il PINCODE che consente loro di trasmettere via Internet la dichiarazione Unico persone fisiche ed effettuare i relativi pagamenti. Le procedure sono dunque riferite unicamente ai cittadini residenti all’estero, che possono rivolgersi alle Ambasciate e Consolati all’estero per chiedere il proprio PINCODE.
I requisiti per l’attivazione del PINCODE tramite il consolato sono i seguenti:
- iscrizione nello schedario consolare ·> [cliccare qui]
- iscrizione nei registri AIRE del Comune di riferimento
Il servizio all’estero non è operativo per i cittadini stranieri (ovvero, non italiani) che devono rivolgersi direttamente e di persona agli Uffici dell’Agenzia delle Entrate che si trovano in Italia.
Modalità di richiesta del PINCODE
Per ottenere il PINCODE è necessario seguire questi passi:
- collegarsi al sito http://telematici.agenziaentrate.gov.it ed avviare la procedura dalla sezione “Abilitazione”, utilizzando la specifica funzione “Presentazione della domanda – Cittadini italiani residenti all’estero”
- stampare il foglio di richiesta accettata dall’Agenzia delle Entrate ed inviarla al consolato per posta elettronica alla casella madrid.cfiscale@esteri.it indicando i dati anagrafici completi (cognome, nome, data e luogo di nascita, indirizzo di residenza in Spagna, telefoni di contatto, casella di posta elettronica) ed allegare copia del documento d’identità
- attendere la comunicazione per e-mail da parte del consolato, che conterrà la prima parte del PINCODE e la password di accesso
- accedere di nuovo al sito http://telematici.agenziaentrate.gov.it per ricevere la seconda parte del PINCODE
Non sono ammesse procedure diverse da quelle indicate.
Il Consolato non può avviare, in nessun caso, la prima fase della domanda (punto 1) .
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INCENTIVI FISCALI PER IL RIENTRO DEI LAVORATORI IN ITALIA (Legge n. 238, 30/12/2010)
Per maggiori informazioni ·> [cliccare qui] (nota: si tratta di un link esterno, soggetto a possibili variazioni)